Che cos’è l’ordine? È un elemento presente nella realtà e a essa essenziale oppure uno schema che la nostra mente, solo in conseguenza dei suoi limiti, immagina di imporre a una realtà esterna? I numeri casuali sono veramente tali? A che cosa si deve il fatto che all’interno di un numero ottenuto con procedimenti regolati dall’imprevedibilità, come il lancio ripetuto di una moneta o il tiro di un dado, si trovino delle isole di ordine? L’investigazione di nozioni come caso e caos, determinazione e indeterminazione, probabilità e certezza, valica i confini della matematica investendo una quantità di scienze, dalla fisica alla biologia, e dischiude nuovi orizzonti nei territori fra la mente e il mondo, fra l’ordine e il disordine... Se è vero che non possiamo sapere se il prossimo lancio della moneta darà testa o croce o fra quanto tempo decadrà un particolare atomo radioattivo, la matematica e la statistica – la meno intuitiva di tutte le scienze – ci permettono di farci un’idea del funzionamento del caso su una scala maggiore e di formulare una sorta di «teoria della casualità» con la quale cercare di dare un senso al mondo.
|