Nel titolo del libro è riassunto l’augurio che le macchine si vestano finalmente di capacità sociali, così da indicarci chiaramente le loro intenzioni e i loro stati interni. Finché questo non avverrà dovremo stare in guardia, vigilare, perché le esigenze delle macchine non abbiano mai il diritto di precedenza sui bisogni umani. Intelligente, brillante, drastico nelle diagnosi, il saggio Lo sguardo delle macchine è un appello persuasivo per l’umanizzazione della tecnologia moderna, in cui il “guru della tecnologia maneggevole” ci introduce alla “psicoterapia” del design.
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