A dieci anni dai primi episodi, che iniziano nel febbraio del 2004, sono riprese da qualche giorno le segnalazioni di nuovi incendi “inspiegabili” nelle abitazioni di Canneto di Caronia (ME). Il CICAP se n’è occupato in diverse occasioni con indagini e sopralluoghi, condotti prima da Massimo Polidoro e poi, ripetutamente, da Marco Morocutti, e a seguire anche con prese di posizione pubbliche riguardo a errori e ipotesi fantasiose riportate dai media, e talvolta avanzate anche da figure professionali.
«Oltre ad ufologi, esoteristi ed altri professionisti del mistero, colpisce in particolar modo l’operato della Protezione Civile» osserva Morocutti. «Mentre i volontari locali si adoperavano nel fornire supporto ai danneggiati, il coordinamento regionale - secondo quanto riportato dal periodico La Protezione Civile Italiana, - ha svolto nel periodo successivo al 2004 “varie campagne multidisciplinari di rilevamento sia in mare che sulla terraferma” (ne sono elencate ben undici), con un imponente coinvolgimento di mezzi ma senza ottenere alcuna indicazione utile a far cessare il disagio delle famiglie coinvolte, e senza rendere pubblici gli esiti delle indagini».
Di contro la Procura di Mistretta si è espressa nel giugno del 2008 indicando la mano umana all’origine dei fatti, in altre parole al dolo da parte di ignoti.
Dopo le osservazioni in loco e l’esame dei reperti prelevati in occasione dei primissimi episodi del 2004, e tuttora disponibili, il CICAP concorda pienamente con la conclusione della Procura. Infatti tutti gli oggetti esaminati, nessuno escluso, mostrano solo bruciature dovute esclusivamente al calore applicato dall’esterno, come nel caso di una fiamma, mentre in nessun esemplare si sono osservati danni dovuti a riscaldamenti dall’interno, come sarebbe invece accaduto se le cause del riscaldamento fossero state di natura elettrica o elettromagnetica.
«A molti anni di distanza» conclude Morocutti «si ripetono gli stessi episodi, ed è evidente che chi ha voluto – e vuole tuttora - recare danno alle famiglie di quel piccolo gruppo di case è ancora in attività. Per mettere fine ai disagi degli abitanti suggeriamo di non invocare l’intervento di improbabili esperti, ma di richiedere alle forze dell’ordine che venga eseguita una normale indagine con appostamenti, così da identificare i soggetti ignoti causa di tanti danni».
Alcuni articoli del CICAP sulla vicenda di Caronia per approfondire:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=101793
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=101794
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274236
«Oltre ad ufologi, esoteristi ed altri professionisti del mistero, colpisce in particolar modo l’operato della Protezione Civile» osserva Morocutti. «Mentre i volontari locali si adoperavano nel fornire supporto ai danneggiati, il coordinamento regionale - secondo quanto riportato dal periodico La Protezione Civile Italiana, - ha svolto nel periodo successivo al 2004 “varie campagne multidisciplinari di rilevamento sia in mare che sulla terraferma” (ne sono elencate ben undici), con un imponente coinvolgimento di mezzi ma senza ottenere alcuna indicazione utile a far cessare il disagio delle famiglie coinvolte, e senza rendere pubblici gli esiti delle indagini».
Di contro la Procura di Mistretta si è espressa nel giugno del 2008 indicando la mano umana all’origine dei fatti, in altre parole al dolo da parte di ignoti.
Dopo le osservazioni in loco e l’esame dei reperti prelevati in occasione dei primissimi episodi del 2004, e tuttora disponibili, il CICAP concorda pienamente con la conclusione della Procura. Infatti tutti gli oggetti esaminati, nessuno escluso, mostrano solo bruciature dovute esclusivamente al calore applicato dall’esterno, come nel caso di una fiamma, mentre in nessun esemplare si sono osservati danni dovuti a riscaldamenti dall’interno, come sarebbe invece accaduto se le cause del riscaldamento fossero state di natura elettrica o elettromagnetica.
«A molti anni di distanza» conclude Morocutti «si ripetono gli stessi episodi, ed è evidente che chi ha voluto – e vuole tuttora - recare danno alle famiglie di quel piccolo gruppo di case è ancora in attività. Per mettere fine ai disagi degli abitanti suggeriamo di non invocare l’intervento di improbabili esperti, ma di richiedere alle forze dell’ordine che venga eseguita una normale indagine con appostamenti, così da identificare i soggetti ignoti causa di tanti danni».
Alcuni articoli del CICAP sulla vicenda di Caronia per approfondire:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=101793
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=101794
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274236