Le stimmate sono segni sanguinanti alle mani, ai piedi, talvolta alla fronte e al costato, le quali indicherebbero che chi le porta partecipa della passione di Cristo al punto da mostrarne perfino gli stessi traumi fisici.
Da sette secoli le persone, uomini o donne, che presentano le stimmate sono in numero trascurabile (poche decine in tutto il mondo), eppure l'interesse che esse suscitano è grandissimo, come lo è quello per i miracoli e altre manifestazioni fisiche del misticismo.
Le stimmate dipendono chiaramente dalla cultura di chi le porta. Non sono noti esempi di stigmatizzati non cristiani. Esse si diffusero solo dopo San Francesco, primo stimmatizzato della storia, che le avrebbe ricevute dal 1224. I segni dei chiodi nelle mani sono nelle posizioni in cui li raffigura l'iconografia tradizionale, ovvero nel centro del palmo, e non - come pare si usasse - nel polso.
Non si è nemmeno sicuri di come esattamente il fenomeno insorga. Non si hanno casi attendibili in cui degli scienziati abbiano visto delle stimmate in formazione, nè sono state eseguite osservazioni rigorose e ininterrotte per stabilire se esse sparivano naturalmente dopo un certo tempo.
Sono state avanzate alcune congetture, oltre a quella soprannaturale.
- Affezione dermatologica, fraintesa da soggetti predisposti a interpretarla come segno soprannaturale.
- Fenomeno psicosomatico. Nelle personalità isteriche sono comuni alcuni fenomeni psicosomatici (indotti sul corpo dalla psiche). Poiché esistono tratti della personalità simili tra molti mistici e gli isterici, anche per le stimmate si tratterebbe di fenomeni dovuti a suggestione o autosuggestione. Peraltro non è mai stato possibile provocare le stimmate tramite l'ipnosi.
- Lesioni autoinferte, più o meno consciamente: durante uno periodo di estasi, ma anche per frode deliberata a scopo di fama, lucro, o per un malinteso senso della fede.