Scuola - Astroterza: didattica e pseudoscienza

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  • 08-08-2009
  • di Francesco Foletti - insegnante di Matematica e Scienze ad Arco (TN)
Nell'insegnamento delle scienze nella scuola secondaria di primo grado, uno degli obiettivi primari è aiutare i ragazzi nello sviluppo di uno spirito critico nei confronti dei fenomeni e di tutti gli stimoli esterni che li investono quotidianamente. Guidarli cioè nella costruzione di una propria capacità di analisi da utilizzare non solo nell'ambito "ristretto" dello studio di matematica e scienze: un metodo di pensiero razionale che sia invece per loro anche uno strumento di difesa e li aiuti ad analizzare in maniera corretta, autonoma ed indipendente la realtà che li circonda. Da quando ho iniziato a insegnare, ho sempre ritenuto che questi obiettivi si incontrassero facilmente con gli obiettivi che ha un gruppo come il CICAP. Mi sono quindi chiesto come poter ottenere delle ricadute didattiche dirette in attività "alla CICAP" da svolgere in classe.

I primi tentativi sono stati molto semplici, sviluppando un breve percorso in classe di alcune ore, assegnando lavori di gruppo di approfondimento ai ragazzi, utilizzando per esempio alcuni contributi video, o ascoltando alcuni estratti dal podcast di Massimo Polidoro, accompagnando il tutto con lezioni partecipate in classe. Quest'anno però ho voluto sperimentare un metodo diverso di lavoro, cogliendo l'occasione di un laboratorio di informatica. Da qui è nato il progetto "astroterza".

L'attività proposta

Quest'anno ho lavorato nella classe III media dell'istituto paritario "Gardascuola" di Arco (TN), classe che seguo dal primo anno, che conosco quindi bene e sul cui entusiasmo ero sicuro di poter contare. Così, dopo aver affrontato in classe il tema delle pseudoscienze (con modalità simili a quelle usate in precedenza), con un piccolo gruppo ho esteso questo argomento abbinandolo all'attività del laboratorio di informatica. L'obiettivo strettamente legato al laboratorio era l'introduzione agli strumenti di comunicazione che si incontrano in rete come forum e blog, arrivando a costruire un blog didattico di classe che richiedesse l'interazione da parte dei ragazzi. Il tema che abbiamo scelto per il nostro blog è stato appunto quello delle pseudoscienze, scegliendo in particolare (per non rendere il lavoro dispersivo) di concentrarci sugli oroscopi.

Il lavoro ha richiesto un po' di tempo solo per l'organizzazione: abbiamo provato a utilizzare alcune piattaforme per la creazione di blog (blogger, iobloggo, ed infine splinder, che abbiamo utilizzato per l'attività), cercando quella più adatta ai nostri scopi; quindi altro tempo è stato necessario per far iscrivere i ragazzi al blog, dovendoli in certi casi guidare passo passo. Una volta iscritti tutti, abbiamo familiarizzato con le modalità di utilizzo del blog, per cominciare infine a lavorare sull'attività centrale.

In una prima fase, ho fornito ai ragazzi il testo fotocopiato di un oroscopo settimanale (HORUS dal Venerdì di Repubblica), invitandoli ad analizzare il testo una volta conclusa la settimana descritta nell'oroscopo (con i ragazzi abbiamo scelto un'analisi a posteriori per cercare di eliminare il rischio di farsi influenzare dal testo nei comportamenti quotidiani).

L'analisi avrebbe dovuto riguardare il contenuto delle "predizioni" ma anche il linguaggio usato, la terminologia, lasciando spazio alle riflessioni dei ragazzi. In seguito ho iniziato a pubblicare il testo scansionato direttamente sul blog, invitando i ragazzi a scaricarlo dalla rete e a mandarmi le analisi via mail, in modo da spingere anche sugli aspetti strettamente legati al laboratorio di informatica.

Da questo punto in poi, l'attività in classe si è conclusa (abbiamo effettuato altre attività di informatica), ma abbiamo continuato a lavorare on line. Ho pensato di coinvolgere nel progetto anche Silvano Fuso (responsabile scuola del CICAP), che è intervenuto con alcune mail e con commenti sul blog, e Stefano Oss (fisico presso l'Università di Trento e membro del CICAP Trentino Alto Adige), che ha sostenuto la nostra attività, dando motivo di ulteriore entusiasmo ai ragazzi. I risultati sono stati per me molto soddisfacenti, i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e impegno, sforzandosi di capire il significato del lavoro e dando dimostrazione di ottime capacità di analisi. La semplicità e "sana ovvietà" di alcune osservazioni è stata a volte disarmante, nella lineare logicità ed intelligenza mostrate, e ci fanno capire che, correttamente guidati e con gli strumenti adeguati, i ragazzi sono in grado di affrontare con il giusto spirito critico la realtà che li circonda.

Alcuni esempi

Per farsi un'idea di cosa si può ottenere, vale la pena leggere alcune delle analisi che i ragazzi hanno prodotto per il blog "astroterza".

Testo originale: «Anche se adesso dovrete far fronte all'opposizione di Sole e Mercurio, sarete perfettamente in grado di tenere a bada sia il vostro bisogno di discutere sia quello di averla vinta. Potrete scegliere se battervi con ottimismo in un rapporto nuovissimo, sul quale incombe però il rischio che si riveli un'illusione, oppure se preferite rivalutare un rapporto in crisi». Ecco le riflessioni di Nicole a riguardo: «A me sembra ovvio che un rapporto nuovo può essere sempre un'illusione, così come è vero che di solito si ripensa o rivaluta un rapporto in crisi, non mi sembra una "previsione"». «Capita spesso a tutti di cercare di tenere a bada le discussioni o di cercare di averla vinta. A noi però non è successo in particolar modo in questa settimana». «Ovviamente è sempre la persona presa in causa che deve scegliere se buttarsi in un rapporto oppure no...».

Testo originale: «Nettuno ancora nel vostro segno aumenta la propria creatività e la vostra fantasia, ma favorisce anche una certa tendenza alle illusioni. Ora, però, grazie al favore degli astri, siete in grado di tenerle sotto controllo, evitando di fare passi falsi per pura disattenzione. L'amore potrà darvi nuove energie, ma richiederà più tempo e denaro, specie in vista delle feste». Ecco le riflessioni di Stefano: «L'oroscopo dice che abbiamo una certa tendenza per le illusioni, ma siamo in grado di controllarle "grazie agli astri". La frase non dice molto (chiunque ha delle illusioni, ma in genere tutti impariamo a controllarle), quel "grazie agli astri" fa solo scena, dando agli astri un merito che non hanno. Sono constatazioni ovvie il fatto che l'amore può dare nuove energie, come il fatto che in vista delle feste ci sia bisogno di più denaro... indipendentemente dagli astri!».

Testo originale: «Con il favore del Sole e di Mercurio potete ben dire che la fortuna non vi ha dimenticato. L'amore, le amicizie e il lavoro godono di appoggi astrali importanti, da non lasciarsi sfuggire. Nei sentimenti potrete prendere iniziative spericolate, che andranno a buon fine, specie se siete single e avete voglia di nuovi rapporti». Analisi di Martina: «Il linguaggio utilizzato è molto generico e abbastanza semplice da capire, ma sono utilizzati termini come: appoggi astrali importanti, la fortuna non vi ha dimenticato… Termini come questi non hanno per me molto senso e vengono utilizzati per affascinare il lettore. Io non mi sono ritrovata in queste previsioni perché non mi è successo niente di questo genere».

Testo originale: «L'aspetto positivo di Marte e del Sole potrebbe rendervi meno tolleranti con chi vi sta vicino, orientando la vostra attenzione più su gli aspetti negativi che su quelli positivi. Ricordate che è Natale, e non potete evitarlo. Meglio sfogare nello sport o nello shopping i vostri malumori, evitando di mettere in crisi una relazione alla quale tenete». Riflessioni di Pilar: «Ma se è positivo l'aspetto di Marte e del Sole, perché ci rende meno tolleranti che è una cosa in parte negativa?». «Io non credo che sfogarsi nello shopping sia una buona idea considerando tutta la gente che sarà in giro per le spese dell'ultimo minuto...». «Linguaggio: che cosa è l'aspetto positivo di Marte e del Sole??».

Osservazioni conclusive

Quali conclusioni è possibile trarre da questa prima esperienza? Innanzi tutto ho avuto conferme sulla fattibilità di un percorso di questo tipo, che si presenta agevolmente gestibile in un curricolo di scuola secondaria. Ho avuto conferme anche del fatto che spesso i ragazzi sono poco consapevoli dei confini tra scienza e pseudoscienza, e proprio per questo è necessario che insegnanti, educatori, famiglie abbiano un occhio di riguardo anche verso questi temi. Scopo dell'educazione (non solo scolastica) è anche la formazione di cittadini consapevoli ed autonomi, e in queste qualità deve essere compresa anche la capacità di difendersi dalle insidie di ciarlatani o profittatori. Fornire un corredo di conoscenze e di comportamenti da mettere in atto nei confronti di pratiche come astrologia, medicine alternative, eccetera, deve essere considerato parte integrante della formazione culturale degli alunni. Questo a scuola può (deve?) essere fatto con percorsi in cui i ragazzi, monitorati e stimolati dall'insegnante, arrivino a confrontarsi e a sviluppare riflessioni e conclusioni proprie: come risultato di un percorso autonomo, non si tratterebbe di semplici nozioni apprese ma di saperi integrati nel bagaglio culturale che gli alunni stanno costruendo.
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