Albini uccisi in Africa: è strage

Superstizioni mortali

  • In Articoli
  • 24-05-2009
  • a cura di Carla Cigognini
Il 2009 è iniziato con una terribile notizia proveniente dall'Africa. Gli albini vengono discriminati e addirittura uccisi perché considerati demoni o fantasmi. In alcuni paesi si crede che un rapporto sessuale con loro possa ridurre l'Aids: da qui l'aumento di stupri nei loro confronti. In casi estremi sono stati resi noti casi di omicidi per sacrificarli durante improbabili riti magici o per utilizzare parti umane (arti, capelli, pelle e genitali) per trasformarli in amuleti. Secondo l'Associazione degli Albini della Tanzania, gli albini sono 150mila su una popolazione di 40 milioni e solo negli ultimi 15 mesi ne sono stati uccisi 45. Lo stesso presidente, Jakaya Kikwete, ha sottolineato il problema alla televisione in un discorso ufficiale: «C'è chi uccide gli albini e li fa a pezzi credendo di diventare ricco e di avere successo nella pesca e nell'attività mineraria». A questo punto Kikwete ha deciso di iniziare una campagna contro le persecuzioni e le uccisioni degli albini. La popolazione deve aiutare la polizia segnalando, anche in modo anonimo, chi è sospettato degli omicidi o coinvolto in qualche modo nei traffici. Anche Rama Yade, Ministra dei Diritti umani in Francia, ha iniziato la sua campagna: mentre si trovava in visita in Burundi, Rama Yade ha stretto a sé un bambino albino. Anche in questo paese nascere in questo modo è una colpa che può portare alla morte.
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