Una rivista dedicata alle frodi scientifiche

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La testata della rivista dedicata al tema delle falsificazioni dei dati nella scienza.
I recenti casi di frode scientifica hanno indotto la comunità scientifica a preoccuparsi e a interessarsi seriamente del problema. Un chiaro sintomo di questo rinnovato interesse è la creazione di una rivista apposita. Nel gennaio 2006 ha debuttato infatti la prima rivista accademica dedicata a frodi e plagi. La rivista si chiama Plagiary. Cross-Disciplinary Studies in Plagiarism, Fabrication, and Falsification. Essa viene pubblicata dall'Università del Michigan e ha il sito Internet all'indirizzo: www.plagiary.org . Direttore della rivista è John P. Lesko, professore associato di linguistica applicata alla Saginaw Valley State University.
Plagiary si propone di affrontare tutti i temi legati al plagio e alla creazione di dati e notizie false non solo in ambito strettamente scientifico, ma anche in tutti i settori dell'informazione: politica, giornalismo, editoria, ecc. Si propone inoltre l'organizzazione di forum di discussione e un costante monitoraggio del fenomeno delle frodi.
Il primo articolo, che ha inaugurato la rivista il 20 gennaio 2006, si intitola "Cases of Plagiarism Handled by the United States Office of Research Integrity 1992-2005" ed è stato scritto da Alan Price, direttore associato per la sorveglianza investigativa dell'Office of Research Integrity, l'ente che da oltre un decennio raccoglie le denunce di cattiva condotta scientifica in ambito biomedico negli USA. I testi completi degli articoli pubblicati nell'annata 2006 sono disponibili on line all'indirizzo: www.plagiary.org/papers_and_perspectives2006.htm .
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