Il PEAR dell'Università  di Princeton chiude

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Robert Jahn.

New Jersey. Di recente, i parapsicologi Robert Jahn e Brenda Dunne hanno fatto circolare una e-mail in cui si annuncia la chiusura del programma PEAR (Princeton Engineering Anomalies Research), uno dei principali centri di sperimentazione parapsicologica del mondo.

Il PEAR è ora impegnato a creare un archivio che renda disponibili dati, pubblicazioni e interpretazioni degli esperimenti alle future generazioni di studiosi e studiose.

In attesa di ulteriori sviluppi, segnaliamo ai lettori di S&P che a partire dal sito www.princeton.edu/~pear/ è disponibile un interessante articolo che passa in rassegna i 26 anni di attività del centro: Allen_Press/PEAR%20Proposition. pdf www.princeton.edu/~pear/ Allen_Press/PEAR%20Proposition. pdf .

Occorre ricordare che la ricerca in parapsicologia, sviluppatasi nel Ventesimo secolo, ha dato importanti contributi per quanto riguarda i metodi di controllo e l'analisi statistica degli esperimenti nelle scienze sociali.

Infatti, chi si occupa di parapsicologia deve confrontarsi con lo studio di fenomeni estremamente elusivi e, inoltre, i soggetti di studio sono esseri umani in grado di simulare efficacemente ogni tipo di comportamento anomalo.

Negli ultimi anni, per via di un calo di interesse generalizzato nei confronti della ricerca scientifica di base, anche i pochi seri gruppi di ricerca parapsicologica esistenti hanno dovuto affrontare crescenti difficoltà.

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