Una sede a tempo pieno

  • In Articoli
  • 10-06-2002
  • di Matteo Filippini

Una sede a tempo pieno

Il fatto che esista una rubrica chiamata "Cronache dalla sede" è già un successo, significa che una sede finalmente l'abbiamo e che riusciamo anche a farla funzionare come si deve. Solo qualche anno fa, posso assicurarlo, tutto questo non era affatto scontato, anzi...

Riunirsi finalmente qui a discutere di cosa scrivere nel prossimo numero di S&P, o di come organizzare il prossimo Convegno, invece che armati di pennello, chiodi e martello fa un certo effetto: piacevole naturalmente. Sono passati meno di due anni da quando abbiamo cominciato i lavori, e dopo aver fatto i pittori, i falegnami, gli elettricisti e gli arredatori, eccoci trasformati in segretari, redattori, bibliotecari, magazzinieri e spedizionieri... complimenti a tutti!

Come primo appuntamento di questa rubrica, credo sia opportuno spiegare cosa succede normalmente nella sede di Padova, quali sono le attività che ci impegnano abitualmente per far funzionare il CICAP.

Normalmente, il nostro lavoro consiste nella gestione della corrispondenza cartacea e telematica, preparazione e spedizione degli ordini di materiale (libri, riviste, gadget e quant'altro) che ci viene continuamente ordinato, oltre alle periodiche competenze che riguardano Scienza & Paranormale e i suoi abbonati, inserimento in biblioteca di tutti quei titoli (libri e riviste) che interessano più o meno direttamente il nostro lavoro, e infine, ma non meno importante, la continua sistemazione della sede e soprattutto del magazzino, pieno di scaffali, scatoloni e tanto tanto altro materiale in continuo aumento. Ah!, quasi dimenticavo, da gennaio in sede si tiene anche il Corso per invesigatori del presunto paranormale.

Tutto questo in teoria... nella pratica invece raramente riusciamo a svolgere questi compiti dedicandogli sempre il tempo e l'attenzione che meritano. Non passa settimana, infatti, in cui non si verifica una novità, un problema, un disguido, un'urgenza, un imprevisto che rivoluziona completamente l'agenda dei lavori: tutto normale insomma, come nei migliori uffici...

In questo primo anno e mezzo di attività della sede, fortunatamente, la tendenza è positiva, i successi e gli obiettivi raggiunti superano e ripagano le difficoltà e gli ostacoli che inevitabilmente abbiamo dovuto affrontare. Speriamo continui cosEC. Di aiuto, di braccia e teste che diano il loro contributo, ce n'è sempre bisogno, perchè se è vero che siamo molti ormai a far parte del CICAP e a collaborare, è altrettanto vero che siamo abbastanza ben distribuiti sul territorio invece che concentrati (e per fortuna, aggiungerei) qui a Padova.

Indubbiamente, avere una sede fissa dove riversare le nostre risorse, fisiche e non, dove trovarsi a lavorare, dove toccare con mano tutte le situazioni e i problemi che la nostra attività comporta, ci aiuta veramente molto, agevola non poco il nostro lavoro oltre che renderlo più piacevole e alcune volte anche divertente.

Matteo Filippini

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